"La Costituzione deve essere considerata, non come una legge morta, deve essere considerata, ed è, come un programma politico.
La Costituzione contiene in sé un programma politico concordato, diventato legge, che è obbligo realizzare".
Piero Calamandrei

mercoledì 19 aprile 2017

Ad Agrigento con Matteo Collura e l'ANM

La mafia e l’antimafia, Ciak&Law propone il film “Il secondo tempo” e il dibattito con Collura e Ognibene

Terzo appuntamento del ciclo di proiezioni promosso dell’Associazione nazionale magistrati di Agrigento. Tema dell’incontro: l’antimafia. Dopo la proiezione del film “Il secondo tempo” si aprirà il dibattito con il regista e i giornalisti Matteo Collura e Salvo Ognibene. Ingresso libero



La mafia e l’antimafia. È complesso e scottante il tema del terzo appuntamento di “Ciak&Law”, il ciclo di incontri promosso dall’ Associazione nazionale magistrati sottosezione di Agrigento. Mercoledì 19 aprile, alle 20, allo Spazio Temenos, nella Chiesa di San Pietro, verrà proiettato il film “Il secondo tempo” di Pierfrancesco Li Donni. Un evento aperto a tutta la comunità con ingresso libero.

“Il secondo tempo” (2012) racconta i 57 giorni che intercorrono tra la morte di Giovanni Falcone e quella di Paolo Borsellino nella Palermo di oggi. Un ibrido tra docufiction, interviste, finzione e immagini d’archivio che documentano l’atmosfera di quei giorni. Un film che descrive una città che avrebbe potuto essere e non è stata.

A venticinque anni dalle stragi di Capaci e di via D’Amelio e a trent’anni da quell’articolo di Leonardo Sciascia “I professionisti dell’antimafia, sono tante le riflessioni che il film solleva. Dopo la proiezione seguirà il dibattito moderato dal presidente dell’Anm – Agrigento, il magistrato Giancarlo Caruso. Interverranno il regista Pierfrancesco Li Donni; Matteo Collura, giornalista del Corriere della sera, autore di diverse pubblicazioni sugli scritti di Leonardo Sciascia di cui è stato intimo amico; e Salvo Ognibene, giovane avvocato e giornalista, autore de "L'eucaristia mafiosa" e "Il primo martire di mafia".

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